Archivi del giorno: giugno 21, 2012

I Rischi per la Salute causati dal Caldo Eccessivo

rimedi caldo eccessivoIl caldo è arrivato, portato da Scipione l’Africano, un anticiclone di quelli perfetti, entrato nei nostri climi in modo rapido e deciso. Proprio come un antico guerriero. Di fatto anche dal punto di vista dell’epoca stagionale ci siamo: fra 4 giorni è estate anche per il calendario. Quest’anno a dir la verità, a causa delle bizzarrie del tempo, in pochi si sono finora potuti concedere giornate di mare e sole, ma ora il tutto diventa quasi d’obbligo, perché il caldo afoso di queste ore mette a repentaglio anche la salute. Cosa fare per evitare rischi?

Ondata di calore: i consigli del Ministero della salute
Come ogni anno il Ministero della salute ha attivato sul territorio un’azione di controllo e prevenzione al riguardo dell’ondata di calore, con tanto di verifica dei bollettini meteo e di opuscoli dedicati ai rischi connessi al caldo intenso: il tutto è documentato ed aggiornato quotidianamente sulla home page del sito del ministero stesso ed è consultabile con un semplice clic. Di base si ricorda essenzialmente il significato del termine: con “ondata di calore” si indica una temperatura sopra la norma con un alto tasso di umidità che si prolunga per più di due o tre giorni. Le categorie maggiormente in pericolo sono i malati cronici, le persone obese, i bambini e gli anziani, ma una giusta attenzione devono averla anche le persone sane.

I rischi per la salute del caldo intenso
I rischi per la salute sono tanti e di vario livello ed intensità. Ovviamente il principale è quello della morte: “morire di caldo”, non è dunque solo un modo di dire, ma un pericolo concreto. Nell’ondata di calore di Luglio 2011 la mortalità è aumentata del 15% ed ha riguardato essenzialmente persone con più di 65 anni. A portare al decesso, il colpo di calore o danni causati dalla disidratazione: gli anziani non hanno una corretta sensazione della sete e per questo occorre assicurarsi che bevano il necessario. Queste condizioni, seppur (e per fortuna) non sempre conducono a morte possono di certo provocare danni permanenti o meno all’organismo, come crampi, svenimenti o gonfiore agli arti.

Colpo di calore e disidratazione, come evitarli
Il Ministero della salute ha stilato una serie di vademecum utili, vediamo insieme i consigli principali a cui attenersi:
Evitare di uscire di casa se possibile nelle ore più calde, ovvero dalle 11,00 alle 18,00 ed usare sempre abiti leggeri, possibilmente in fibre naturali, lino e cotone: le sintetiche non favoriscono una ottimale traspirazione della pelle; nell’autovettura, evitate di entrarvi se prima non l’avete adeguatamente areata e non lasciateci mai, neppure per pochi minuti, all’interno persone o animali: ricordate il drammatico caso di cronaca del bambino dimenticato in auto? E’ emblematico del rischio. Climatizzate se possibile l’ambiente domestico, la temperatura ideale in questi contesti si attesta tra i 24 ed i 26°; bevete molti liquidi e mangiate frutta e verdura in abbondanza: evitate gli alcolici e riducete il consumo di bevande contenenti caffeina; prestate attenzione alla corretta conservazione dei cibi e dei medicinali.

(Fonte salute.pourfemme.it)

Pelle Giovane e Protetta con i Pomodori

Pomodoro meglio delle creme di bellezza e dei filtri solari? Sì, secondo gli scienziati inglesi dell’Università di Newcastle. Il pomodoro sarebbe dunque una valida, naturale ed economica alternativa ai più costosi cosmetici e prodotti per la bellezza e la salute della pelle.

come mantenere pelle giovaneI pomodori accompagnano da sempre le tavolate estive fatte di cibi freschi, gustosi e nutrienti. Consumati in insalata, come salsa o i tutti i modi che suggerisce la fantasia, questi frutti del Sole possono essere preziosi alleati della salute e bellezza della pelle, oltre che per il benessere dell’organismo in generale.

A contendere alle creme il titolo di miglior prodotto per la salute della pelle è il Licopene, una potente sostanza antiossidante contenuta proprio nel pomodoro – soprattutto quando è concentrato sotto forma di salsa, ketchup, succo e così via.

In questo studio, i cui risultati sono stati presentati alla Royal Society of Medicine di Londra dal professor Mark Birch-Machin, i ricercatori hanno messo a confronto la pelle di 20 volontarie donne, di età compresa tra i 21 e i 47 anni, suddivise per l’occasione in due gruppi. A metà delle partecipanti sono stati fatti assumere cinque cucchiai (55 g) di passata di pomodoro con l’aggiunta di 10 g di olio d’oliva, ogni giorno, per 12 settimane. Le appartenenti all’altra metà del gruppo hanno fatto da controllo assumendo nelle stesse modalità soltanto l’olio d’oliva.

Durante il periodo di follow-up le volontarie sono state esposte ai raggi UV presenti nella luce solare.

Al termine delle dodici settimane di test, le analisi condotte sulle donne partecipanti ha mostrato un significativo miglioramento nella capacità della pelle di proteggersi dai raggi UV tra coloro che facevano parte del  gruppo “passata di pomodoro”, in confronto con il gruppo di controllo.

In termini percentuali il gruppo che ha assunto anche la passata di pomodoro ha riscontrato il 33 percento di maggiore protezione contro le scottature solari sotto forma di un minore arrossamento della pelle. Questa protezione, ottenuta dal solo mangiare il pomodoro, ha un equivalente in fattore di protezione come quello delle creme solari con SPF 1,3, secondo i calcoli degli scienziati britannici.

Infine, le analisi di alcuni campioni di pelle delle partecipanti che erano stati prelevati prima e dopo la prova hanno mostrato un aumento dei livelli di procollagene. Questo enzima è il precursore del collagene, quella sostanza che dà alla pelle la sua struttura e la cui perdita porta all’invecchiamento e alla tipica mancanza di elasticità.

Oltre a ciò, i ricercatori hanno trovato che vi erano anche meno danni al DNA mitocondriale, anch’esso collegato all’invecchiamento della pelle.

Certo, come fanno notare gli scienziati, la dose assunta dalle volontarie era pari a quella che si potrebbe trovare mangiando molti piatti a base di pomodoro, per cui “mangiare pomodori non vi renderà invincibili sotto il Sole, ma può essere un’utile aggiunta protettiva, insieme alle protezioni solari, l’ombra e l’abbigliamento – spiega infatti Birch-Machin – L’effetto protettivo del mangiare pomodori sui nostri mitocondri è importante in quanto sono i produttori di energia in tutte le cellule del nostro corpo, compresa la pelle. Quindi essere gentili con i nostri mitocondri può contribuire a migliorare la salute della pelle, che a sua volta può avere un effetto anti-invecchiamento.

(Fonte www.freshplaza.it)

Dieta per la Colite: cosa Mangiare per Stare Meglio

dieta per la coliteSpesso la dieta è d’aiuto non solo per mantenersi in linea, ma anche per curare alcuni fastidiosi disturbi. La colite o sindrome del colon irritabile purtroppo mette ko numerose persone.
Nella maggior parte dei casi ha una natura di carattere nervoso, tanto che si può manifestare a seguito di eventi molto stressanti, di una vita poco sana o magari a causa di un’alimentazione sbilanciata, proprio come accade per un altro fenomeno debilitante, la gastrite. Per curarsi la cosa migliore è affidarsi a una dieta estremamente attenta a non irritare il colon. Di seguito potete trovare gli alimenti consigliati (sono sia curativi sia preventivi) e quelli che bisogna assolutamente evitare.

 I grassi saturi del latte aumentano il rischio colite

Bisogna fare attenzione a molti prodotti, responsabili di infiammazioni intestinali (nello specifico parliamo di IBD). Spesso, i responsabili sono quei cibi ricchi di grassi derivati dal latte e che si trovano in molti alimenti industriali. Lo ha evidenziato uno studio condotto dagli esperti dell’Università di Chicago. Stando alle analisi, questo tipo di sostanza va ad alterare a flora batterica intestinale causando la colite. Per giungere a questa tesi, gli esperti hanno condotto diversi esperimenti notando che la sindrome del colon irritato si manifestava solo nel 20% dei topi alimentati con una dieta povera di grassi o ricca di grassi polinsaturi, mentre triplicava (+ 60%) se consumavano grassi saturi del latte.Ecco quindi la dimostrazione di quanto ipotizzato ed ecco il primo consiglio: attenzione ai prodotti confezionati e ai latticini in generale.

I cibi da evitare

Come abbiamo precedentemente accennato dovete evitare tutti i cibi grassi e ricchi di zucchero (bocciati anche i dolcificanti industriali). In questa categoria rientrano anche le bibite gassate e le verdure poco digeribili (aglio e cipolla crudi, peperoni). Mi raccomando non bevete caffè o bevande a base di caffeina perché favoriscono i sintomi della colite. Se proprio non potete farne a meno, concedetevi un caffè macchiato dopo il pranzo e bevete tè verde. E’ meglio eliminare dalla propria dieta anche il cioccolato e l’alcol. Mi raccomando evitate anche la carne rossa, i cibi fritti e poco digeribili, il burro, i formaggi (magri) e la margarina.

I cibi consigliati

E’ molto più facile concentrare la propria dieta su quello che si può mangiare, piuttosto che stare attenti a cosa evitare. Per aiutare a non irritare il colon è meglio favorire alimenti ad alta digeribilità. Va molto bene anche la fibra, che si trova in frutta e legumi, perché riduce l’assorbimento di zuccheri e grassi. Dovete quindi consumare: cereali integrali, orzo, avena, farro, farina integrale, pane, pasta, riso integrale, verdura e frutta secca. Sì anche alle proteine animali, provenienti carne magra, come quella bianca, pesce e uova. Bevete poi molto, ma solo bevande naturali e non gassate. Si consiglia anche il consumo di cibi prebiotici e di probiotici, perché aiutare a riequilibrare la flora batterica. In questo senso, nonostante sia un latticino, potete inserire nella vostra dieta anche dello yogurt naturale (quello bianco o greco) ricco di fermenti lattici vivi.

(Fonte dieta.pourfemme.it)

Eliminare la Cellulite con Guaranà e Ginseng

come eliminare celluliteQuando i tessuti tendono a perdere tonicità, un massaggio è sicuramente la mossa giusta per ossigenarli e renderli più compatti. L’importante è usare un olio capace di rivitalizzare. In commercio ci sono molte creme anticellulite già pronte, ma non tutti fanno al caso nostro e, soprattutto, sono molto costosi. Con un po’ di buona volontà, riusciamo ad eliminare il problema cellulite con soluzioni fai date. Ottimi ingredienti sono ginseng e guaranà, ma vediamo come utilizzarli al meglio.

Prepara un olio rassodante miscelando 3 cucchiai di olio di macadania (rassodante), 5 gocce di olio essenziale di rosa (anti smagliature), 3 di olio di limone (energizzante e depurativo) e 3 di neroli (disintossicante). Aggiungi 20 gocce di tintura madre di ginseng (elasticizzante e rimodellante) e mescola fino a ottenere un composto omogeneo. Ungiti le mani con la miscela ed esegui un massaggio su addome, cosce e fianchi con la tecnica dell’impastamento, manipolando delicatamente (come se dovessi impastare) i tessuti che sono diventati più cedevoli.

Il principio attivo del guaranà, la guaranina, aiuta a stimolare il metabolismo e a sciogliere i grassi. Assumere il guaranà, inoltre, calma lo stimolo della fame e permette di affrontare meglio fatica e ansia. Ecco cosa devi fare: prendi una compressa di guaranà al mattino con un po’ d’acqua, fallo per un mese. Durante il trattamento, evita o almeno riduci l’assunzione di caffè, così non rischi di sovreccitare l’organismo con un eccesso di sostanze stimolanti.

Se preferisci ottenere un effetto più intensamente disintossicante e antiage, invece del guaranà, assumi un integratore di tè verde: si prende in capsule, una al mattino a digiuno con acqua, per un mese.

La cellulite spesso è anche la conseguenza di irregolarità intestinali. Infatti, un intestino non efficiente gonfia l’addome e determina l’accumulo di scorie che compromettono i processi metabolici e il drenaggio, fattori determinanti nella genesi della pelle a buccia d’arancia.

Per evitare il gonfiore occorre una strategia che ti alleggerisca. Comincia la giornata con una tazza di tè verde leggero non zuccherato con l’aggiunta di un cucchiaio di succo fresco di limone; migliori la disintossicazione dell’organismo e il drenaggio. Per un mese, sempre a colazione ma anche come spuntino, consuma dello yogurt al naturale magro o parzialmente scremato dolcificato con un cucchiaino di sciroppo d’acero.

(Fonte www.mondobenessereblog.com)