Archivi del giorno: giugno 24, 2012

Vivere e Mangiar Bene, fa Bene al Cuore

L’occasione è la IX Giornata Nazionale della Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari e Respiratorie: il 25 e 26 maggio scorsi, docenti della Sapienza e di altre Università d’Italia, hanno fatto il punto della situazione in merito al sempre più crescente rischio d’infarto, anche in relazione agli effetti depressivi che l’attuale crisi economica può avere sulla popolazione.

Abbiamo chiesto all’organizzatore dell’evento, il Prof. Carlo Gaudio , in che misura l’ipertensione arteriosa incida sui rischi d’infarto, di ictus cerebrale, d’insufficienza renale e respiratoria.

dieta per la salute del cuore“L’ipertensione rappresenta uno dei principali fattori di rischio. Purtroppo, secondo i dati dell’OMS, sono circa 240 mila i morti ogni anno nel nostro Paese per malattie cardiovascolari e ben 15 milioni di italiani ne sono affetti.
Tra gli ultra65enni, è ipertesa una persona su due.  L’ipertensione spesso è misconosciuta e frequentemente associata ad altri fattori di rischio, come il diabete o l’ipercolesterolemia, condizioni anch’esse molte volte non riconosciute tempestivamente. In questo scenario, la medicina moderna deve puntare sempre di più sulla prevenzione, anche per abbattere i costi sanitari crescenti e dare sollievo alle spese dello Stato in questo settore.”

Per la prevenzione, fondamentale è anche uno stile di vita equilibrato: oggi, purtroppo, un’eccessiva assunzione di cibo non viene compensata da adeguato movimento. Cioè mangiamo troppo e ci muoviamo pochissimo!

Per il Prof. Giorgio Calabrese, docente presso l’Università del Piemonte orientale “Avogadro”, illustre nutrizionista e divulgatore scientifico, “la dieta mediterranea, se ben equilibrata nelle quantità e nella qualità dei prodotti, può contribuire alla prevenzione delle malattie cardiovascolari: l’utilizzo di frutta e verdura, in cinque porzioni giornaliere, un aumento del consumo dei legumi e di pesce, specie se azzurro, e una giusta quantità di carni, carboidrati e cerali (non togliete la pasta dalla vostra tavola!) ci permette di avere un’alimentazione non solo gustosa ma anche molto salutare.

Ma in che modo, come si diceva all’inizio, la crisi economica può incidere sul cuore?

Ci risponde il Prof. Cesare Greco , docente di Cardiologia della Sapienza: “Stiamo vivendo un momento storico particolare, la depressione economica comporta un forte disagio psicologico della popolazione, il cuore soffre e aumentano così i fattori di rischio cardiovascolare. Un Sistema Sanitario Nazionale deve poter garantire un’assistenza adeguata per contenere questi rischi”.

(Fonte oknotizie.virgilio.it)

La Dieta Consapevole per Depurarsi

Seguire una dieta consapevole significa stare molto attenti a quello che si mangia. Spesso non si presta la dovuta attenzione ai piatti, alla loro composizione e all’apporto nutrizionale. È un grave errore e non aiuta di certo la salute. La dieta consapevole si compone di tutta una serie di cibi di qualità che aiutano l’organismo umano a liberarsi dei liquidi in eccesso e dalle tossine nocive. Ovviamente la depurazione ottimale avviene se a questa alimentazione, aggiungiamo un po’ di movimento. Come sapete, fare la dieta e non praticare sport è uno sforzo quasi inutile.
Vediamo su quali principi si basa e come arrivare in forma perfetta all’estate.

I cibi della dieta consapevole

dieta disintossicantePrima cosa bisogna esse consapevoli di quello che acquistiamo e mettiamo nel piatto. È importante ridurre il consumo delle proteine animali e sceglierle solo quando si è certi della loro qualità. Bisogna escludere il consumo quotidiano gli alimenti raffinati sostituendoli con prodotti integrali di natura biologica o di provenienza conosciuta. La provenienza è fondamentale, ecco perché si consiglia di rivolgersi sempre a rivenditori conosciuti e autorizzati. È necessario, inoltre, introdurre nell’alimentazione settimanale almeno per quattro volte l’uso di cereali integrali o semi integrali biologici quali riso, orzo, farro e altri, idealmente associati con legumi. Infine, tanta frutta e verdura di stagione.

Come equilibrare i piatti

I cibi, poi, vanno correttamente accoppiati e bisogna dare il giusto ritmo al digiuno e ai pasti. Per esempio è importante sostituire il latte di mucca con quello vegetale. Come avrete capito è una dieta di stampo vegetariano, anche se non elimina completamente la carne. Prima cosa, ricordiamo che tutti dobbiamo assumere grassi, ma questi non devono mai superare il 25 percento dell’apporto calorico giornaliero. Le proteine, invece, dovrebbero rappresentare il 15 percento delle calorie quotidiane, mentre i carboidrati sono il 60% della dieta totale a base di carboidrati complessi, escludendo i carboidrati semplici (dolci, zuccheri e sostanze edulcoranti le bevande). Infine, un’altra raccomandazione: non abbinate prodotti con la stessa struttura nutrizionale. Per fare un esempio, non mangiate la pasta con il pane o non abbinate le lenticchie alla bistecca, ma favorite una zuppa di lenticchie con crostini di pane.

Depurarsi con le tisane

Ogni dieta depurativa ben studiata deve dare ampio spazio alle tisane. Prima cosa, bevete molta acqua naturale e poi affiancate qualche tisana dal gusto delicato. Per quale motivo? Prima cosa perché favoriscono la reidratazione e la depurazione renale, poi sfruttando gli effetti specifici delle piante si può anche stimolare il metabolismo, sono drenanti o disintossicanti. Infine, qualche consiglio per il consumo: evitate di conservare le erbe essiccate per più di sei mesi e consumate la tisana subito dopo averla fatta. La conservazione, infatti, disperde i principi attivi e le rende meno efficaci.

(Fonte dieta.pourfemme.it)