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Gli Alimenti Light da consumare in Primavera e Estate

Con l’arrivo della primavera e delle belle giornata comincia a sentirsi il profumo dell’estate, ma possiamo accusare maggiormente la stanchezza e la mancanza di energie. Il post di oggi è dedicato agli alimenti consigliati per affrontare la giornata con più leggerezza e carica.
In primavera inoltre si fanno le grandi pulizie per aprirsi alla nuova stagione, e questo coincide con il bisogno di depurare anche il nostro corpo.

Il primo consiglio che voglio darvi è quello di bere molta acqua per pulire via le tossine dal nostro organismo.  Occorre inoltre consumare molta frutta e verdura.
Per esempio l’ananas è tra i frutti che vanno acquistati con più frequenza perchè è ricca di vitamine e secondo alcuni esperti aiuta contro la cellulite. Inoltre contribuisce ad aumentare la tonicità del corpo se consumata con una certa frequenza.
Da evitare l’ananas in conserva perchè contiene molto più zuccheri.  So che non a tutti piace, ma andrebbe mangiato anche il pompelmoche ricco in acqua, sarà l’ideale per idratare il vostro organismo. Inoltre favorisce la digestione e regolarizza il transito intestinale.

Per le verdure gli spinaci sono i più consigliati per la dieta, facili da digerire, aiutano anche loro l’instestino nel suo lavoro. Non dimentichiamo le melanzane : poco caloriche come i pomodori o l’indivia. Ricca in fibre e magnesio, favorisce il transito intestinale. Anche le melanzane sono ricche d’acqua, ma per aproffittare dei suoi benefici non dobbiamo friggerle. Anche le carote da consumare di più: sono antiossidanti, ricche di vitamine e fibre. A favorire la digestione entrano in scena invece i ravanelli con il loro elevato apporto di fibre. (fonte www.mondobenessereblog.com)

Frutta di Stagione, cosa mangiare in Primavera

Con l’arrivo della primavera e quindi di giornate più lunghe e miti, cambiano le nostre esigenze alimentari e i mercati pullulano di prodotti dell’orto freschi ed invitanti.

Spesso al benessere legato all’aumento delle ore di luce, alla maggior voglia di uscire e di stare all’aria aperta si associa no anche sintomi come stanchezza ed astenia; il nostro corpo ha bisogno di ripulirsi e accumulare nuove energie. E’ importante sottolineare che consumare frutta e verdura di stagione significa mangiare cibo più sano, con meno trattamenti chimici e antiparassitari.

Nella dieta primaverili cerchiamo di introdurre più bicchieri di acqua, meno alcol e super alcolici e bevande zuccherate e gassate.

In primavera si trovano facilmente le albicocche da assaporare al naturale o in gelati e torte. Questo frutto è ricco di betacarotene e potassio e favoriscono l’abbronzatura. Sono frutti ricostituenti e ci aiutano ad affrontare stati di stanchezza e anemia.

Ad aprile possiamo consumare le fragole, ideali per depurarci perché hanno effetti diuretici. Attivano il metabolismo, contengono molta acqua , sali minerali e potassio; inoltre vantano un basso potere calorico.

Le fragole si possono coltivare anche a casa sul balcone, basterà acquistare le piantine dal fioraio durante l’estate e sistemarle poi nei vasi.

Le ciliegie sono un toccasana per chi soffre di pressione alta e facilitano la diuresi e contengono vitamina C ed E. si impiega molto anche cotta, sotto forma di marmellate e canditi.

Le amarene, si trovano raramente sui banchi del mercato ma sono molto indicate perchè leggermente lassative e diuretiche.

I kiwi quando sono giunti a maturazione hanno un effetto lassativo; aiutano il sistema cardiovascolare ehanno un’alta concentrazione di vitamina C. E’ considerato un antisettico e antianemico.

I mandarini che sono ancora reperibili per tutto aprile e hanno un sapore delizioso e fresco.

Anche se non sono piacevoli da gustare come il resto della frutta, citiamo i limoni da impiegare per condire insalate e macedonie; questo prezioso agrume aiuta a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue, fluidifica il sangue ed è molto ricco di vitamina C.

Le pesche maturano a maggio e sono una vera miniera di virtù; posseggono buoni livelli di potassio utile agli ipertesi, vitamina A e C e hanno un basso potere calorico.

La frutta è meglio consumarla cruda e fresca, un modo alternativo per assaporarla magari per uno spuntino è mischiarla allo yogurt bianco dopo averla ridotta a tocchetti. (fonte www.tuttasalute.net)

7 regole per affrontare la Primavera

Disintossicarsi, ossia avviare il processo con il quale si vogliono eliminare le tossine dal nostro corpo: è il momento di farlo visto i cambiamenti, e il conseguente stress, che ogni passaggio di stagione porta con sé. «Mantenere l’organismo drenato, ossia libero da tossine, è condizione indispensabile per restare in buon forma e rendere più efficaci tutte le terapie che si vogliono intraprendere», spiega Rosi Coerezza, medico chirurgo omeopata esperta in terapie naturali.

E allora ecco 7 regole d’oro dagli esperti di medicina naturale per avviare al meglio questo processo con pochi sacrifici, recuperare una forma migliore e quindi rendere efficaci tutte le attività o terapie successive di benessere in vista dell’estate:
1. Bere acqua calda prima e dopo ogni pasto e almeno un litro di acqua al giorno.
2. Bere acqua naturale durante i pasti.
3. Fuori pasto mangiare solo un frutto.
4. Bere un caffè al giorno senza zucchero e farlo seguire da un bicchiere d’acqua.
5. Fare movimento per almeno 10 minuti al giorno.
6. Frizionare la pelle durante doccia o bagno per favorire la circolazione e la depurazione.
7. Bere una tisana al posto dello spuntino.

E contro l’insonnia che colpisce 12 milioni di italiani, senza distinzione di età, e che si fa sentire soprattutto in questo periodo di cambio di stagione, causando irritabilità, calo dell’attenzione, difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione, c’è l’omeopatia.

«I medicinali omeopatici sono in grado di stimolare l’organismo ad affrontare al meglio le situazioni stressanti, oltre a contribuire a ristabilire l’equilibrio emotivo e a modulare le reazioni dell’individuo», spiega il dottor Alessandro Targhetta, medico omeopata e fitoterapeuta, presso il Centro di Medicina in Veneto.

«Nei casi in cui l’insonnia è legata a stati ansiosi ed emotivi, consiglio Datif PC (di Boiron), che contiene 6 medicinali omeopatici utilizzati sui sintomi tipici degli stati ansiosi ed emotivi. Bisogna assumerne due compresse tre volte al giorno, modulando la posologia secondo il miglioramento dei sintomi ansiosi.

Se l’insonnia è invece dovuta all’iperideazione, ovvero l’incapacità di sgombrare la mente dai pensieri, prescrivo spesso ai miei pazienti Coffea cruda 9 CH, cinque granuli prima di coricarsi, da assumere anche durante la notte, se necessario.

Se si avverte una sensazione di panico, consiglio di assumere Gelsemium 9 CH, cinque granuli la sera prima di coricarsi, oppure più volte durante il giorno se necessario. Quando la perdita di sonno è causata da risvegli improvvisi notturni con spavento, è ideale Arnica 9 CH, cinque granuli la sera prima di dormire.

Qualora si avvertisse che l’incapacità di addormentarsi è legata alla sensazione di essere talmente stanchi da non riuscire a prendere sonno, è utile assumere cinque granuli di Rhus toxicodendron 9 CH la sera prima di coricarsi. Nei casi in cui l’insonnia sia dovuta a dispiaceri affettivi, consiglio Ignatia amara 9 CH, cinque granuli prima di coricarsi». (fonte www.sanihelp.it)

Cipolla e Ribes Nero: rimedi naturali contro le Allergie

Arriva la primavera e arriva l’allergia al polline: starnuti, prurito, arrossamento degli occhi, lacrimazione, respiro affannoso e anche asma.

Di certo non possiamo prevenire e curare l’allergia. Anche se dovessimo imbottirci di antistaminici non la cureremmo. Ma qualcosa possiamo fare. Iniziando dalla nostra alimentazione. E’ consigliabile, per esempio, evitate fragole, cioccolato, insaccati e crostacei, perché alimenti ricchi di istamina, che aumenta infiammazione e prurito.

Cosa mangiare, invece? Alimenti ricchi di vitamina C e vitamina A. E soprattutto cipolle. E’ stato scoperto da alcuni ricercatori olandesi che la buccia di cipolla contiene quercetina, un potente antistaminico e antinfiammatorio naturale che aiuta chi soffre di allergie. Fanno bene anche i cavoli, che contengono, però, un livello di quercetina più basso.

Un potente antistaminico naturale è il ribes nero. Questo ha un effetto positivo sui disturbi respiratori e ha un’azione rinforzante su tutto il sistema immunitario. (fonte www.freshplaza.it)

La Dieta giusta contro la Stanchezza tipica della Primavera

L’inverno, con il suo “strascico” di malanni, sintomi influenzali e parainfluenzali, ormai sembra essere definitivamente alle spalle, ma anche la primavera, nonostante il suo clima più mite e le sue giornate più lunghe, riserva qualche brutta sorpresa. Il “mal di primavera” può presentarsi, puntuale allo sbocciare dei fiori, con una serie di piccoli e grandi fastidi, come insonnia, stanchezza e irritabilità, ma anche disturbi intestinali.

Contro il malessere primaverile, che mette a dura prova la salute psicofisica, meglio affidarsi all’alimentazione giusta. Dopo le abbuffate invernali, per garantire all’organismo la giusta carica energetica, dandogli le forze necessarie per affrontare la primavera, è importante puntare tutto sulla dieta, ricca di alimenti adatti allo scopo.

Innanzitutto, via libera alle verdure. Non vegetali “a caso”, però: meglio preferire quelli ricchi di alcune sostanze nutrienti preziose, ad alto carico energetico e rigenerante, come il potassio, il magnesio il ferro, il calcio e i minerali in generale. Parola della nutrizionista Sara Farnetti, che avverte: “il segreto è mangiarli crudi. Ora nei mercati, per esempio, stanno arrivando gli agretti e i fagiolini. I primi sono un ‘super’ contenitore di calcio: 200ml in 100 grammi”.

“La dieta di primavera deve avere come obiettivo quello di tamponare lo stato di acidosi prodotto dai radicali liberi. Durante l’inverno, infatti, abbiamo accumulato molte tossine e in circolo ci sono i radical liberi, che aggrediscono le cellule e ne aumentano l’invecchiamento. I minerali nel periodo di marzo-aprile aiutano, così, a recuperare l’equilibrio dell’organismo e a combattere proprio la stanchezza, l’insonnia, l’irritabilità, che arrivano con la primavera. Ma sono armi efficaci anche contro altri disturbi come le gastriti e il mal di stomaco. Questo perché influiscono positivamente sulla stabilità dell’umore e della mente rilassando i muscoli” ha aggiunto l’esperta.

Da affiancare, nel regime alimentare quotidiano, ad agretti e fagiolini, anche le mandorle, gli spinaci e il cavolo. Per cominciare al meglio la giornata, meglio scegliere per colazione un po’ di frutta secca (10 mandorle), da abbinare a yogurt e fiocchi d’avena. “A pranzo, invece, servono le proteine e quindi preferire del pesce con accanto: spinaci e agretti crudi, fagiolini o insalate miste. Accanto al pesce si può mettere una fetta di pane. E, senza castigarci troppo, dopo il caffè anche un pezzo di cioccolato fondente. Quest’ultimo è antiossidante e per circa tre ore siamo protetti dai radicali liberi. Mentre a cena se si soffre di insonnia – precisa – optare per i legumi, il riso rosso o nero, con accanto una bella insalata. Non dimentichiamoci che anche un piatto di pasta può ridarci la sera i carboidrati consumati durante la giornata” ha consigliato la dottoressa Farnetti. (fonte www.tantasalute.it)

Vetiver e Anice Verde calmano le Irritazioni

L’inizio della primavera porta con sé un forte subbuglio che si riflette sul sistema endocrino e sul colon: questi due oli risolvono tutte le infiammazioni.

Marzo segna il confine tra gli ultimi strascichi dell’inverno ormai agli sgoccioli e l’imminente arrivo dell’energia primaverile. Gli alti e bassi meteorologici che lo contraddistinguono producono una pressione costante che mettono a dura prova il nostro corpo, in particolar modo le ghiandole surrenali, che sono sollecitate a secernere aldosterone e cortisolo in abbondanza per permettere all’organismo di adattarsi alle mutevoli condizioni energetiche. Per questo spesso ci sentiamo inspiegabilmente svuotati, svogliati e cadiamo preda di infiammazioni e virus tardivi. Questi disturbi si riflettono anche su un altro organo direttamente coinvolto nel risveglio primaverile, ovvero l’intestino, in particolare il colon: che risponde al sovraccarico di stress con fastidiose irritazioni della mucosa.

Vetiver dissolve paure, insicurezza e cali energetici “di primavera”

Per contrastare l’astenia primaverile e il sovraccarico energetico delle ghiandole surrenali l’aromaterapia raccomanda l’ olio essenziale di vetiver: si tratta di un’erba aromatica di origine indonesiana dall’aroma ricco e legnoso, dalle proprietà a un tempo toniche e sedative, capace di sostenere le ghiandole endocrine (in primis il surrene), il sistema immunitario e il sistema circolatorio.

Quando dunque ci sentiamo stanchi e insicuri, poche gocce di olio essenziale di vetiver, anche solo annusate su un fazzoletto, rafforzano il senso di radicamento, dissolvendo il nervosismo e le tensioni più profonde, e sviluppando al contempo l’energia sessuale, che spesso in questo periodo dell’anno può subire cali apparentemente inspiegabili.

Come utilizzarlo

Per il bagno: alla sera, prima di coricarsi, versare nell’acqua del bagno 8 gocce di olio essenziale di vetiver, restare immersi per 15 minuti circa, respirando gli effluvi aromatici.

Per il massaggio: la mattina eseguire un massaggio della zona surrenale con 4 gocce di olio essenziale di vetiver diluite in un cucchiaio di olio di mandorle dolci.

Se l’intestino è “nervoso”, placalo con l’anice verde

Tra gli inconvenienti dello stress primaverile uno dei più fastidiosi è il risveglio, nelle persone predisposte, della sindrome del colon irritabile: si tratta di un’alternanza tra periodi di stipsi e brusche evacuazioni di origine nervosa, che esprime una difficoltà nella gestione degli equilibri energetici. Un valido aiuto contro l’irritabilità di questo sensibile tratto intestinale ce lo offre l’ olio essenziale di anice verde, l’ombrellifera dai bei fiori bianchi che cresce nelle regioni mediterranee. (fonte www.riza.it)

Suggerimenti per la primavera. Il Menù Salva-Capelli

Primavera ed autunno uguale caduta dei capelli; un tempo di parlava di “tempo delle castagne”, ma la vera causa di questo fastidiosissimo problema sono i cambi di stagione e gli sbalzi di temperatura che ciò comporta. Oltre ad usare prodotti mirati (contengono ferro e cisteina soprattutto) si può agire sotto forma di prevenzione anche con l’alimentazione.

Per rendere la nostra chioma più forte ed elastica ed evitare una caduta massiccia sono d’aiuto alcuni alimenti, ricchi di proteine, minerali e vitamine; ecco qualche suggerimento. A pranzo consumiamo pasta integrale: fornisce vitamine del gruppo B, del tutto assenti nelle farine raffinate e molti minerali preziosi, tra cui, primo tra tutti il ferro.

A merenda via libera al consumo di macedonia: la frutta, e soprattutto i frutti di bosco e quella secca, è un’ottima fonte di vitamina E e di vitamine del gruppo B. A cena preferiamo il pesce, perchè fornisce le proteine necessarie per nutrire il fusto dei capelli ed i minerali che aiutano a fortificare la chioma. (fonte www.benessereblog.it)

Allergie Primaverili, un aiuto dal Prezzemolo

Il prezzemolo, tra gli aromi più utilizzati in cucina per insaporire pesce e ortaggi, è un alleato prezioso per la nostra salute. Grazie all’elevato contenuto di iodio e clorofilla, infatti, è un insospettabile ricostituente e un valido aiuto contro le allergie primaverili. A patto, però, che venga consumato a crudo, poiché la cottura ne distrugge le proprietà terapeutiche.

Il prezzemolo è una pianta erbacea che cresce in tutta Italia, e ha innumerevoli virtù curative. E’ una miniera di vitamine A, C, E e sali minerali, quali calcio, zinco, fosforo, rame e iodio. Grazie alle sue caratteristiche, infatti, viene utilizzato contro l’ipertensione arteriosa e le disfunzioni della tiroide.

Non a caso viene consigliato a chi soffre di ipotiroidismo, una patologia causata da carenza di ormoni tiroidei e che si manifesta con un rallentamento dei processi metabolici. Il prezzemolo, inoltre, è particolarmente indicato contro la stanchezza e il senso di spossatezza che accompagnano la stagione primaverile.

Questo aroma ha mostrato anche una notevole efficacia contro la febbre da fieno e l’orticaria, poiché agisce come inibitore dell’istamina, la molecola responsabile di tutte le reazioni allergiche. Questo composto, infatti, è coinvolto nella risposta infiammatoria.

L’orticaria, in particolare, è una reazione allergica benigna ed è caratterizzata da eruzioni cutanee simili a quelle che si presentano quando la pelle viene a contatto con la pianta di ortica. I fattori responsabili dell’orticaria possono essere diversi, dagli alimenti, come uova, latte, crostacei, fragole, noci e arachidi, ai farmaci o alcuni cosmetici, ma anche l’allergia ai pollini, che in questa fase dell’anno inizia già a manifestarsi con i classici sintomi: naso che cola, starnuti, tosse stizzosa e prurito.

Per vincere il senso di fatica e avere un alleato in più contro le fastidiose allergie primaverili, non resta che provare il prezzemolo, nelle salse, sulla pasta, l’importante è che venga utilizzato battuto a crudo. (fonte www.medicinalive.com)

Mal di Primavera, contro la Spossatezza i Rimedi Naturali

Con l’arrivo della primavera si risveglia la natura, ma pardossalmente ci sentiamo tutti un po’ più stanchi, stressati e irritabili, tanto da far parlare gli esperti di sindrome del letargo o mal di primavera. I sintomi di questo malessere, infatti, si traducono in spossatezza e riduzione della capacità di concentrazione.

Le cause del mal di primavera possono essere diverse, la stanchezza accumulata nel corso dell’inverno, una cattiva alimentazionee il cambio della temperatura che, insieme al prolungamento delle ore di luce, comporta uno sforzo notevole di adattamento dell’organismo.

Per superare indenni la primavera, che comporta un superlavoro per il nostro corpo, è importante fare movimento, soprattutto all’aria aperta e con una certa costanza, scegliere un’alimentazione equilibrata, ricca di proteine e vitamine, senza abbuffarsi o saltare i pasti e dedicare tempo a se stessi o alla propria passione o a un hobby per combattere lo stress e l’irritabilità.

E’ necessario anche alternare al lavoro momenti di pausa, preferibilmente ogni 2 ore, riposare adeguatamente, vestirsi a strati per fronteggiare gli sbalzi di temperatura, ricordarsi di bere con costanza almeno 1,5 litri di acqua al giorno per eliminare le tossine accumulate durante l’inverno.

Accanto a questi piccoli accorgimenti, è utile abbinare i rimedi naturali come il guaranà, la pappa reale e il ginseng, che hanno un effetto tonico-stimolante. La pappa reale, infatti, svolge un’attività disintossicante, migliora il livello energetico, potenzia le difese immunitarie, e migliora il tono dell’umore. Il guaranà ha un effetto stimolante sul sistema nervoso, inoltre è dotato di proprietà antifatica, antidepressive e diuretiche grazie alla presenza di caffeina, un alcaloide purinico che porta un’azione eccitante a livello corticale sostenendo lo stato di veglia, di attenzione, e di ideazione.

Anche il ginseng è efficace per contrastare l’insonnia, gli stati di stress e affaticamento. Ci sono diversi prodotti che contengono queste sostanze, da soli o in associazione. Si trovano facilmente in erboristeria, farmacia e supermercati.

(fonte www.medicinalive.com)

Come combattere la Stanchezza dei primi Caldi

Con l’arrivo dei primi caldi non è difficile provare un senso di spossatezza e debolezza. A chi non è capitato di avere un senso di stanchezza e sonnolenza che rende più pesante affrontare qualsiasi gesto che, in genere, facciamo senza alcuna difficoltà. Fra i tanti sintomi anche gambe e caviglie gonfie. Ci sono dei consigli sempre utili da seguire, bere molta acqua, evitare di uscire nelle ore più calde, i soliti, insomma. Se queste sensazioni sono dovute essenzialmente al cambio di stagione, oltre agli integratori, ci possiamo aiutare con alcune erbe.

Ottimo l’infuso di cannella preparato in mezzo litro di acqua bollente in cui metterai in infusione 2 cucchiai da minestra di corteccia sbrisciolata. Lasciala in infusione per 10 minuti. Bevi almeno tre tazze al giorno. Utile anche il macerato di china rossa, preparata sempre con mezzo litro di acqua bollente nella quale metterai 5 cucchiai di corteggia. Anche in questo caso, dopo averla filtrata, bevi un bicchiere di infuso prima dei pasti principali.

Il senso di stanchezza che si prova quando arrivano i primi caldi, è spesso accompagnato da un forte senso di inappetenza. Per acquistare un po’ di forza e stimolare la fame, fai così. Versa su 15 foglie di alloro 300 g di acqua bollente. Come sempre, bisogna lasciare in infusione per una decina di minuti. Questa sorta di tè, che berrai 2-3 volte al giorno lontano dai pasti, ti ridarà forza e voglia di mangiare.

Anche la centaurea ha il suo effetto benefico per combattere la stanchezza. Anche in questo caso sarà ottimo un infuso da bere due o tre volte al giorno preparato in un litro di acqua bollente ed unendo una manciata di foglie e fiori.

Per chi ama le bevande da vari sapori, ecco una tisana da preparare in mezzo litro di acqua, con 2 cucchiai per ogni erba di salvia, menta, chiodi di garofano, fiori di arancio amaro e rosmarino. Bevi una tazza mattino e sera.

Ovviamente, ci sono anche dei consigli alimentari da seguire, fra cui, consumare più frutta, che fornisce idratazione e sali minerali, senza rinunciare a gusto e leggerezza, associando un maggior consumo di verdura, preferibilmente cruda per prevenire la perdita di sali minerali e nutrienti in cottura. (fonte www.mondobenessereblog.com)