Archivi del giorno: dicembre 22, 2011

Contro l’Influenza l’Immuno-Nutrizione

Il grande freddo è oramai arrivato. Qual è il segreto per non ammalarsi?… L’immuno-nutrizione! Si tratta di una dieta studiata ad hoc a base di alimenti “scaccia influenza” come tonno, salmone, agrumi, ricchi di omega 3, zinco, vitamina C e altre sostanze utili a rafforzare il sistema immunitario.

L’importanza dell’alimentazione è spesso sottostimata, eppure esercita una notevole influenza sul nostro organismo. Ci sono alimenti, infatti, particolarmente utili per prevenire le malattie da raffreddamento in grado di rinforzare le difese immunitarie. Come spiega la dottoressa Stefania Giambartolomei, gastroenterologo e medico nutrizionista della Sisa (Società italiana di scienza dell’alimentazione):

Inizialmente si sono individuati alimenti e nutrienti che stimolassero le difese immunitarie nei pazienti durante il decorso post operatorio. Poi, vista la validità di un supporto nutrizionale idoneo per stimolare le difese immunitarie, si sono messe a punto diete arricchite con nutrienti dotati di azione immunomodulante ed antinfiammatoria.

Alimenti per combattere l’influenza

Tra gli alimenti di punta dell’immuno-nutrizione il primo posto spetta a quelli ricchi di acidi grassi omega 3. Gli omega 3 sono essenziali per l’organismo, che non è in grado di sintetizzarli in maniera autonoma e necessita di un apporto attraverso l’alimentazione. Tali acidi sono indispensabili per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell’ossigeno dall’aria al sangue e per il corretto equilibrio ormonale. Inoltre, gli omega 3 aiutano a prevenire le malattie cardiovascolarie a difendere il cervello dai disturbi da deficit di attenzione.

Anche gli alimenti ricchi di zinco contribuiscono a tenere lontana l’influenza, nei cereali, nei funghi e nelle noci. Lo zinco è un metallo prezioso per il nostro organismo, poiché è presente in tutti i tessuti e assolve a svariate funzioni, come l’assorbimento delle vitamine, regola la digestione e il metabolismo, ed è importante nella sintesi del DNA. Questo minerale fondamentale aiuta a combattere gli effetti negativi dei radicali liberi e i processi di invecchiamento cellulare, e a stimolare il sistema immunitario.

Da non dimenticare gli alimenti ricchi di resveratrolo, una molecola di origine vegetale presente nella buccia dell’acino d’uva, nei pinoli, nelle bacche e negli anacardi. Il resveratrolo ha numerose proprietà benefiche. Innanzitutto ha un’azione antinfiammatoria e antiossidante; ha un’azione protettiva contro le patologie cardiovascolari e rallenta le malattie tumorali; abbassa la quantità di colesterolo presente nel sangue e è importante per la pelle, poiché stimolando la produzione di collagene, restituisce tono e lucidità alla cute e contrasta i segni dell’invecchiamento.

La frutta, in particolar modo gli agrumi, e gli ortaggi a foglia verde non potevano di certo mancare all’appello. Le arance, i mandarini e i pompelmi, infatti, sono ricchi di vitamina C, contribuiscono a ritardare l’invecchiamento rinforzando il sistema immunitario e contrastando l’effetto dei radicali liberi, e aiutano a prevenire raffreddori e tosse. Gli ortaggi a foglia verde sono una vera miniera di vitamine, dagli spinaci alle verze. Sono ricchi, infatti, di vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamina K e vitamina B5.

Tutti questi ortaggi, inoltre, sono ricchissimi di ferro e di acido folico, indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo, soprattutto in regimi ipocalorici e in gravidanza. A tutte queste proprietà si aggiungono senz’altro doti dietetiche, poiché tutti gli ortaggi a foglia verde contengono circa il 90% d’acqua. Consumate sia crude che cotte, queste verdure sono alleate indispensabili nel buon mantenimento di una dieta, in quanto anche consumate in abbondanza non hanno nessun effetto ingrassante. Infine, non tutti sanno che gli ortaggi a foglia verde contengono degli enzimi che hanno sull’organismo un’azione rilassante e sedativa. (fonte www.dietaland.com)

I Cibi Invernali amici della Linea e della Salute

L’inverno è sinonimo di freddo, grigiore e a volte anche neve, tutti fattori che nella maggior parte delle persone provocano tristezza e stanchezza; proprio per contrastare questi stati d’animo bisogna puntare su cibi energetici, in grado di ridarci vigore e, perché no, anche di riscaldarci. Per alimenti energetici non si intendono solo quelli che contengono molte calorie: ci sono anche molti cibi in grado di coniugare efficienza, linea e anche gusto.

Cereali e legumi

I cereali e i legumi sono da sempre alla base dell’alimentazione invernale e in diverse tradizioni culinarie; tra i legumi, al primo posto di quelli che vengono consumati di più in questo periodo ci sono le lenticchie, grazie alla credenza che le lega alla fortuna e all’arrivo dei soldi. Leggende popolari a parte, le lenticchie possiedono un alto valore nutritivo: 100 grammi di questi legumi contengono 116 calorie, solo 0,38 g. di grassi, ma ben 20,13 g. di carboidrati e 9,02 g. di proteine, oltre ad essere ricche di ferro, potassio, fosforo e vitamine del gruppo B.

Per quanto riguarda i cereali, i migliori come cibi invernali nutrienti ed energetici sono il grano saraceno e l’avena; il grano saraceno è ricco di minerali e di vitamine; è anche piuttosto calorico, ma possiede un alto potere saziante e, soprattutto riscaldante, ideale quindi per la stagione invernale. Anche l’avena è l’ideale per l’inverno: pur essendo abbastanza calorica, è ricca di vitamine del gruppo B, di proteine e di minerali.

FRUTTA

La frutta non va mangiata solo in estate: anche l’inverno è ricco di frutti dalle tante proprietà benefiche, primi fra tutti gli agrumi, come arance, mandarini, mandaranci e pompelmi, ma anche mele, mele cotogne, pere, frutta secca e kiwi.

Verdura

La verdura  sempre importante, d’estate come d’inverno; sfruttiamo le proprietà della verdura invernale per fare il pieno d’energia e anche per depurarsi, come ad esempio i carciofi, dall’importante azione diuretica, depurativa e antiossidante, e i cavolfiori, ricchi di minerali e di vitamine e anch’essi dalle proprietà depurative, antinfiammatorie e antibatteriche. (fonte www.dietaland.com)

I Fagioli riducono il rischio di malattie Croniche

Quando penso ai legumi mi vengono subito in mente le padelle di fagioli che ingurgitavano Bud Spencer e Terence Hill negli spaghetti western, e le mitiche scene di “Lo chiamavano Trinità”, film del 1970. I classici fagioli con il sugo… il solo pensarci mi fa venire l’acquolina in bocca.

I fagioli hanno molte qualità, e se danno l’energia per tutte quelle scazzottate fanno senza dubbio bene: sono nutrienti, ricchi di vitamine A, B, C, ed E, contengono sali minerali e oligominerali, come potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo. I fagioli sono ricchi di fibre, e di lecitina che favorisce l’emulsione dei grassi, evitandone l’accumulo nel sangue e riducendo di conseguenza il livello di colesterolo.

Il Professor Maurice Bennink, della Michigan State University, afferma che mangiare fagioli può migliorare l’alimentazione scorretta e ridurre il rischio di malattie croniche: “Le malattie croniche (alcuni tipi di cancro, diabete di tipo II, malattie cardiache e altre malattie del sistema sanguigno), sono le più comuni cause di morte nei paesi industrializzati, e di solito impiegano molti anni (dai 10 ai 30 anni) a svilupparsi”.

Ma non contengono molti carboidrati? I fagioli contengono carboidrati, ma sono anche una grande fonte di proteine. Inoltre, il loro contenuto di carboidrati non deve essere confuso con i carboidrati cattivi come lo zucchero da tavola, i biscotti o il pane bianco. Tali alimenti vengono collegati solitamente all’obesità, alle malattie cardiache, al diabete e ad altre malattie croniche.

L’eccessivo livello di glucosio nel sangue e l’ipoglicemia sono due problemi principali che derivano da un’alimentazione scorretta. I fagioli possono aiutare perchè hanno un basso indice glicemico. Unico neo le emissione gassose che provocano: come fare per la sgradevole flatulenza? Basta aggiungere al piatto di fagioli un cucchiaino di zenzero macinato, una spezia che aiuta a limitare le flatulenze indotte dai fagioli. (fonte www.benessereblog.it)