Archivi del giorno: aprile 12, 2011

Le albicocche

L’albicocca è il frutto dell’albicocco, arbusto originario della Cina orientale appartenente alla stessa famiglia botanica di ciliegie e pesche. La sua coltivazione risale a circa 4000 anni fa e sembra che sia giunto fino a noi grazie ad Alessandro Magno che fu il primo a portarne alcuni esemplari in Grecia dall’Asia.

Oltre ad essere semplicemente deliziosa, come d’altra parte tutta la frutta di primavera, l’albicocca è un frutto che si distingue anche per le sue notevoli caratteristiche nutrizionali che la rendono, fra l’altro, una formidabile alleata per la nostra bellezza. Forse infatti non tutti sanno che le albicocche contengono dosi notevoli di potassio e carotene, nutrienti essenziali  per ripristinare i liquidi perduti attraverso la sudorazione (potassio) e per favorire un’abbronzatura omogenea e duratura (carotene) cui si aggiungono un buon quantitattivo di vitamine (A, B, C e PP) e sali minerali (magnesio, fosforo, ferro, calcio).

Se consumate fresche inoltre le albicocche hanno un contenuto calorico abbastanza modesto a fronte di un elevato potere saziante e di una efficace azione regolatrice delle funzioni intestinali, dovuta alla presenza di fibre e sorbitolo, e possono benissimo essere consumate nell’ambito di una dieta ipocalorica o rappresentare un ottimo spuntino “dietetico” e dissetante anche in piena estate; il momento ideale per acquistarle fresche (e non di importazione) è infatti quello compreso fra maggio e luglio inoltrato. Tuttavia, per essere apprezzate fino in fondo e godere appieno delle loro benefiche caratteristiche, le albicocche devono essere acquistate ben mature ed essere consumate entro pochi giorni; è opportuno inoltre che la loro provenienza sia locale poichè il trasporto le danneggia e deperiscono molto facilmente.

In alternativa è possibile consumarle essiccate dal momento che questo processo di conservazione ne lascia pressochè inalterati i valori nutrizionali, mentre è del tutto sconsigliabile, a meno che non si voglia attentare alla propria linea, mangiare le albicocche sciroppate (fonte www.dietaland.com)

Antiossidanti, il sugo di pomodoro e il licopene

Parliamo sempre di antiossidanti e di invecchiamento cellulare. La dieta come sappiamo è una fonte infinita di prodotti che fanno bene (anche male). Oggi vi consiglio di aprire il vostro frigorifero e di selezionare la cosa più semplice che ci sia, quella cui tutti gli italiani farebbero fatica a dire no: il sugo di pomodoro o la passata. Dovete sapere che la quantitità di licopene (antiossidante) aumenta se il pomodoro viene cotto: di conseguenza il sughetto non è solo buonissimo, ma anche perfetto per la dieta.

Secondo una ricerca Mayeaux, la quantità di licopene contenuto nel pomodoro è strettamente legata al tipo di prodotto scelto. E un pomodoro maturo e poco acido può contenere fino a 100 volte più licopene di un pomodoro acerbo e soprattutto alla sua preparazione.
 
Quindi anche per preparare la vostra insalata, fate molta attenzione al prodotto che state acquistando. Per cucinarlo, invece, secondo la ricerca la classica cottura del sugo in pentola, dove la temperatura non supera i 100 gradi, mantiene il licopene anche per lunghe cotture. È ovvio però che più lo tenete sul fuoco più disperdete le sue qualità. Se ne perde, infatti, il 20% dopo 30 minuti e del 40% dopo 60 minuti.
 
Esistono cotture leggere, come quella al forno, che non aiuta: perdita del licopene è del 40% in 10 minuti, mentre con la frittura le perdite sono del 70-75% dopo 15 minuti. Come sempre la cottura è fondamentale. Infine, ricordiamo anche che il pomodoro fa bene contro il colesterolo. (fonte dieta.pourfemme.it)

Frutta e verdura di stagione: la spesa di Aprile

Lasciati l’inverno alle spalle, accogliamo a braccia aperte questa bellissima stagione primaverile che con i suoi caldi tiepidi porta finalmente lo germogliare dei semi piantati nel nostro piccolo orto sul balcone. E con la primavera è arrivato anche il momento di fare delle belle scorpacciate di frutta e verdure fresche, tipici di questa stagione, nutrienti rinfrescanti e adatti per preparare il nostro organismo alle temperature più calde e la nostra pelle all’esposizione solare.

E allora ecco un elenco di ciò che più buono e naturale questa stagione ci offre

Asparagi

Al primo posto nella lista della Spesa di Aprile troviamo questo ortaggio, ricchissimo di fibre, calcio, fosforo, magnesio e potassio. Abbondando nel suo contenuto di Vitamine A, B6 e C l’asparago è invece poverissimo di grassi. Con le sue proprietà antiossidanti è l’alimento ideale per disintossicarsi dalle tossine accumulate durante le fredde giornate invernali. Quando lo acquistate per accorgervi che sia fresco provate a spezzarlo, se si piega ovviamente non lo è.

Barbabietole

Questa radice dal particolare colore rosso è, anche se a vederla non si direbbe è invece molto dolce e ricca di sali minerali. Anche se controindicata per i diabetici, la barbabietola è una pianta depurativa e ricostituente adatta per favorire la digestione. Ottima nei casi di stitichezza, dal succo ricavato dalla radice si ottiene un prezioso rimedio per chi ha la pressione alta e per chi soffre di forti dolori mestruali.

Cicoria

Tipica della cucina povera, soprattutto quella selvatica, dal sapore particolarmente amarognolo la cicoria è una pianta che contiene molta vitamina A e C oltre che a calcio, fosforo, ferro e carboidrati. Con le sue proprietà depurative la cicoria stimola l’appetito, regolando le funzioni intestinali, del fegato e dei reni.

E poi ancora nel nostro cestino della spesa per questo mese metteremo:

  • broccoli,
  • carciofi,
  • carote,
  • cavolfiore,
  • cavolo cappuccio,
  • cavolo verza,
  • cavolini di Bruxelles,
  • cime di rapa,
  • cipollotti,
  • coste,
  • crauti,
  • crescione,
  • erbette,
  • fave,
  • finocchi,
  • indivia,
  • lattuga,
  • luppolo,
  • ortica,
  • piselli,
  • porri,
  • rabarbaro,
  • radicchio rosso,
  • rape,
  • ravanelli,
  • rucola,
  • spinaci.

 

FRUTTA


Fragole

Gustose e dall’intenso rosso cominceremo a trovare delle dolcissime fragole soprattutto a fine Aprile. Molto ricca di vitamine ed in particolare di vitamina C, la fragola anche se rientra nella categoria della frutta è in realtà un falso frutto, infatti i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni ossia i semini gialli che si vedono sulla sua superficie. Discreta fonte di fibre le fragole sono però povere di minerali.

Kiwi

Dalle infinite proprietà  benefiche il Kiwi contiene molta Vitamina C anche più del limone. Questo frutto così strano pieno di semi e dalla buccia pelosa, è ricchissimo di potassio e vitamina E, Rame e ferro. Antianemico e antisettico, nel kiwi si riscontrano anche alti contenuti di mineral,i e proprio per questa sua particolarità è in grado di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa. Diuretico e rinfrescante il kiwi è inoltre ottimo per rafforzare le difese immunitarie.

E per finire non dovranno mai mancare della nostra dieta quotidiana di Aprile:

  • arance,
  • limoni,
  • cedri,
  • mele
  • pere.

(fonte greenme.it)

Occhi: per prevenire la cataratta più verdura e meno carne nella dieta

Per preservare la buona salute degli occhi, soprattutto per evitare un disturbo comune ma invalidante come la cataratta, è indispensabile seguire una dieta corretta. E per corretta, intendiamo a base di frutta e verdura e povera di carne. Vi potrà sembrare strana come indicazione, perché è effettivamente difficile associare un problema visivo come la cataratta al cibo, ma tenete comunque a mente il suggerimento, perché proviene da fonte autorevole. Sono stati i ricercatori dell’Università di Oxford a scoprire la correlazione, in uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of clinical Nutrition.

Cosa è emerso da questa indagine? Semplicemente che le persone vegetariane hanno il 30-40% in più di probabilità di non ammalarsi mai di cataratta, rispetto a coloro che consumano abitualmente molta carne. In pratica, non è stata provata una causalità diretta tra dieta a base di carne e sviluppo della cataratta, me è stato dimostrato il contrario, cioè che seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdure ha un effetto protettivo sulla salute degli occhi e sulle capacità visive.
 
I medici non sono riusciti a capire esattamente perché questi cibi prevengano il “velo” che offusca la visione, un problema che insorge soprattutto in età avanzata e che può essere risolto solo attraverso un intervento chirurgico di rimozione, ma hanno rilevato l’effetto. Tra le cause che possono portare alla formazione della cataratta vi sono cattive abitudini come il fumo e l’esposizione ai raggi solari senza adeguata protezione (per intenderci, occhiali con lenti scure), ma anche malattie quali il diabete, oltre a predisposizioni genetiche.
 
Ora, sappiamo che se vogliamo mantenere i nostri occhi quanto più sani ed efficienti possibile, dobbiamo cominciare dalla tavola, limitando il consumo di carne e aumentando quello di frutta e verdura. Del resto, sane abitudini alimentari sono utili, come ben sappiamo, non solo per prevenire la cataratta, ma per proteggerci da malattie ben più temibili e gravi.  (fonte salute.pourfemme.it)

GLI OLII VEGETALI: UNA SPREMUTA DI BELLEZZA

Risanano, giovano alla bellezza, stimolano la vitalità: sono gli olii vegetali, ottenuti dalla spremitura a freddo di semi oleosi o della polpa di frutti. Scopriamo quali sono e di quali proprietà godono questi preziosi prodotti naturali attraverso i quali è possibile curare molti disturbi

Apprezzati da millenni per le loro proprietà emollienti e idratanti, gli olii vegetali sono gli ingredienti base della cosmesi naturale e per questa ragione sono i precursori della moderna dermocosmesi. Famosi per le loro proprietà risanatrici, hanno avuto un ruolo importante in molte antiche culture, sia come efficaci rimedi naturali terapeutici, sia come trattamenti cosmetici; sono una fonte meravigliosamente concentrata degli elementi nutritivi necessari alla vita, fra cui le vitamine, i minerali, e soprattutto un particolare gruppo di sostanze, i cosiddetti “acidi grassi essenziali“.

Gli olii vegetali: cosa sono

Gli olii vegetali sono dei prodotti naturali che si ottengono dalla “spremitura a freddo” di semi oleosi, come quello di mandorle o della polpa dei frutti, come l’olio d’oliva. Alcuni hanno proprietà che giovano alla bellezza, altri sono più indicati per uso interno per il benessere e la salute dell’organismo. Molti di questi oli possono migliorare i sintomi di diversi disturbi debilitanti, e tutti indistintamente possiedono la capacità di stimolare la nostra vitalità e di darci una pelle tonica, idratata e luminosa.

Una dieta che sia che ne sia scarsa può provocare problemi estetici (pelle secca e desquamata, unghie deboli e capelli opachi) fino a colesterolo, ipertensione aterosclerosi. Le nostre abitudini alimentari sono molto cambiate in questi anni e i processi di lavorazione a cui sono sottoposti i cibi moderni, deteriorano molte delle sostanze nutritive contenute negli oli vegetali, impoveriscono gli alimenti privandoci dei loro preziosissimi principi nutritivi.

Olii vegetali: proprietà e usi

Uso interno
Se usati come integratori naturali, forniscono dosi notevoli di lecitina, un fosfolipide importantissimo per molte funzioni fisiologiche (il nostro cervello ne è particolarmente ricco). Questa sostanza è fonte di colesterolo buono e svolge un’azione pulitrice del sistema circolatorio, perché elimina gli eccessi di colesterolo e trigliceridi; e la sua proprietà umettante, cioè di trattenere e cedere l’acqua, è utile nell’uso sia interno, che esterno.

Inoltre gli acidi grassi essenziali contenuti negli oli vegetali, rinforzano le delicate membrane che circondano le cellule cutanee, prolungandone il funzionamento fisiologico e ritardando i segni dell’età. Una carenza di queste sostanze può contribuire a molti disturbi associati con la vita moderna, come lo stress e le malattie cardiache.  La loro azione antiossidante aiuta i tessuti a resistere agli attacchi dei radicali liberi, composti che si formano per ossidazione, quando una cellula produce energia, capaci di disorganizzare le cellule stesse e provocare tumori.

Gli olii vegetali sono anche una buona fonte di vitamine liposolubili, cioè che si sciolgono nei grassi, come la vit. A, vit. D, e la vit. E, di cui la pelle ha bisogno per mantenere tono ed elasticità. Questi elementi sono indispensabili a ogni cellula vivente per funzionare in modo adeguato: Inoltre questi oli, assunti come supplementi alimentari, permettono di curare la nostra cute dall’interno, e anche di ritardare la comparsa dei segni dell’età.

Uso esterno
I vantaggi degli olii vegetali non si limitano solo alla dieta. Oggi gli scienziati stanno scoprendo i loro segreti, e hanno notato che alcuni migliorano in modo significativo le condizioni della pelle, rinforzano le unghie e danno ai capelli uno splendore naturale. L’azione nutriente unita alla proprietà emolliente elasticizza la pelle, prevenendo rughe e smagliature e dona tono e vigore ai nostri capelli. Sono anche utili per attenuare i rossori cutanei per le loro virtù lenitive e calmanti nei confronti dei tessuti irritati o infiammati.

Per questa ragione sono impiegati nei cosmetici naturali, nei prodotti per la pulizia del corpo; e non possono mancare come preziosi ingredienti nella preparazione di creme fatte in casa.

Sono usati in generale come lubrificanti, per favorire lo scorrimento delle mani, nel massaggio con gli olii essenziali; e in tutte le tecniche, praticate per promuovere il benessere e alla salute del corpo, che prevedono l’azione diretta sulla pelle.  

Infatti, in aromaterapia gli oli puri, completamente vegetali, sono utilizzati come “vettori”, cioè veicolano gli olii essenziali, nel loro uso esterno. Quest’azione veicolante inoltre permette di estrarre e conservare tutte le sostanze liposolubili delle piante. Per questa ragione si usano come solvente, nelle preparazioni chiamate “oleoliti”.

Perché prediligere gli olii vegetali

I loro effetti benefici sono legati alle caratteristiche specifiche della pianta di derivazione, e dall’insieme dei principi attivi (fitocomplesso) che ognuna di esse contiene, ma tutti sono assolutamente fondamentali per migliorare la nostra salute e la nostra qualità della vita.

I vantaggi che derivano dall’aggiunta di questi “olii vitali” alla nostra alimentazione e al nostro programma di bellezza, sono tali e tanti da garantirci davvero una vita più sana. Per questo motivo, oggi, in tanti smettono di comprare prodotti con conservanti potenzialmente tossici o di derivazione sintetica, dimostrando di preferire alla moda e al clamore della pubblicità, la sicurezza di non danneggiare il proprio organismo (fonte /www.cure-naturali.it)