Antiossidanti, il sugo di pomodoro e il licopene

Parliamo sempre di antiossidanti e di invecchiamento cellulare. La dieta come sappiamo è una fonte infinita di prodotti che fanno bene (anche male). Oggi vi consiglio di aprire il vostro frigorifero e di selezionare la cosa più semplice che ci sia, quella cui tutti gli italiani farebbero fatica a dire no: il sugo di pomodoro o la passata. Dovete sapere che la quantitità di licopene (antiossidante) aumenta se il pomodoro viene cotto: di conseguenza il sughetto non è solo buonissimo, ma anche perfetto per la dieta.

Secondo una ricerca Mayeaux, la quantità di licopene contenuto nel pomodoro è strettamente legata al tipo di prodotto scelto. E un pomodoro maturo e poco acido può contenere fino a 100 volte più licopene di un pomodoro acerbo e soprattutto alla sua preparazione.
 
Quindi anche per preparare la vostra insalata, fate molta attenzione al prodotto che state acquistando. Per cucinarlo, invece, secondo la ricerca la classica cottura del sugo in pentola, dove la temperatura non supera i 100 gradi, mantiene il licopene anche per lunghe cotture. È ovvio però che più lo tenete sul fuoco più disperdete le sue qualità. Se ne perde, infatti, il 20% dopo 30 minuti e del 40% dopo 60 minuti.
 
Esistono cotture leggere, come quella al forno, che non aiuta: perdita del licopene è del 40% in 10 minuti, mentre con la frittura le perdite sono del 70-75% dopo 15 minuti. Come sempre la cottura è fondamentale. Infine, ricordiamo anche che il pomodoro fa bene contro il colesterolo. (fonte dieta.pourfemme.it)

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