Tenere a bada bruciori di stomaco, senso di gonfiore e pesantezza, stitichezza e tutti gli altri disturbi associati alla cattiva digestione potrebbe essere più facile del previsto, almeno secondo quanto si legge sulle pagine del Thelegraph, che in un interessante articolo sull’argomento riporta i consigli di Patrick Holford, nutrizionista britannico autore di diversi libri incentrati sulla tematica del benessere.
Le regole da seguire sembrano piuttosto semplici. E dato che secondo gli esperti, a causa di uno stile di vita e un’alimentazione non propriamente salutari, sembra quasi inevitabile che capiti a tutti di dover lottare con fastidi di questo tipo almeno una volta nella vita, sapere come comportarsi per allontanarli il più possibile può essere sempre utile. Ecco, dunque, i consigli di Holford:
- Mangiate cibi facili da digerire come le verdure, il pesce e il riso. Limitate, invece, il consumo di grano, zuccheri, cibi fritti, caffè e alcol.
- Non mangiate nei momenti di stress: livelli troppo elevati di adrenalina rallentano la digestione. Prendetevi una pausa, sedetevi, masticate bene e godetevi il pasto.
- Programmate 3 pasti e 2 spuntini. In questo modo il sistema digerente non sarà sovraccaricato e avrete energie a disposizione tutto il giorno.
- Fate una colazione abbondante, perché i livelli di zuccheri nel sangue sono più bassi al mattino. La sera, cenate almeno tre ore prima di andare a dormire o, comunque, non troppo tardi.
- Mangiate la frutta a colazione o come spuntino, ma non alla fine dei pasti principali.
- In caso di gonfiori o pesantezza dopo i pasti, considerate la possibilità di assumere enzimi che aiutano la digestione, soprattutto prima di consumare i cibi che causano il problema.
- Prendetevi cura dell’intestino assumendo probiotici. Ve ne servono due tipi: A per acidophilus e B per bifidobatteri.
- Eventuali danni causati dalle infezioni, dagli antibiotici o da un consumo eccessivo di alcol possono essere curati con l’aiuto della glutammina, “il migliore amico dell’intestino”.
- Se sospettate di avere un’intolleranza alimentare eseguite test specifici per togliervi ogni dubbio.
- Non esagerate con gli antiacidi: possono essere utili per brevi periodi, ma a lungo termine interferiscono con l’assorbimento di vitamina B12 e calcio. Attenzione anche ai farmaci antidolorifici, che possono danneggiare l’apparato digerente.
(Fonte www.benessereblog.it)