Come Prevenire l’Invecchiamento Cerebrale e Migliorare la Memoria, il Decalogo per un cervello sano

Il nostro cervello inizia a perdere colpi ben prima della fatidica soglia della terza età. Un recente studio, pubblicato sul British Medical Journal, ha infatti appurato che il declino cognitivo ha inizio intorno ai 45 anni.

Per proteggerci dal rischio di demenza senile e mantenere il nostro cervello sano ed in forma, restando lucidi, è meglio dunque correre ai ripari senza aspettare che spunti il primo capello bianco. Prevenzione è la parola d’ordine.

Qualche segreto e dritta per migliorare la memoria e mantenerci sani di mente ci arriva dal dottor Wesson Ashford della Memory Screening Advisory Board dell’Alzheimer’s Foundation of America, senior editor del Journal of Alzheimer’s Disease. Ashford ha creato il MemTrax, un test di screening per la memoria. Dopo il salto il decalogo stilato da Ashford per prevenire il declino cognitivo ed avere un cervello sano ed in forma, a dispetto degli anni che avanzano.

 
  • Fare esercizio fisico. Un buon allenamento, svolto con regolarità ma soprattutto completo, che unisca attività aerobiche ad esercizi di stretching e di resistenza.
  • Una vita sociale attiva. Chiacchierare, conoscere nuove persone, partecipare ad attività di gruppo sono tutti modi semplici per stimolare il cervello. Lasciamoci coinvolgere dagli altri, senza isolarci ed il nostro cervello resterà acceso e reattivo agli stimoli esterni.
  • Una dieta sana, equilibrata e ricca di vitamine. Bisogna mangiare tanta frutta e verdura. In particolare bisogna tenere sotto controllo i livelli di vitamina B-12 che non dovrebbero scendere sotto i 400 mcg/100 ml. Parlatene con il medico per valutare se avete bisogno di integratori. Anche i livelli di vitamina D non devono mai crollare.
  • Raggiungere e mantenere il peso forma. D’altra parte, fa notare Ashford, questo punto è una conseguenza del punto 1 e 3: se facciamo esercizio fisico e mangiamo sano, non avremo problemi di peso.
  • Sviluppare l’equilibrio con esercizi mirati per evitare cadute e proteggere sempre la testa dai traumi. Spesso non ci prestiamo una grande attenzione ma è molto importante.
  • Parlare con il medico curante di qualsiasi disturbo, anche muscolare, avvertito. A volte il declino cognitivo è influenzato da fattori fisici ed ormonali e da altri disturbi di salute. Monitorare la funzionalità della tiroide e curare le infiammazioni muscolari è di cruciale importanza.
  • Anche la salute del cuore va monitorata. La pressione sistolica dovrebbe sempre essere inferiore a 130, mentre la pressione sanguigna diastolica inferiore a 85. Il colesterolo va tenuto sotto controllo. Chiedete al medico se è il caso di assumere statine o farmaci per migliorare la funzionalità cardiaca e scongiurare malattie.
  • Dormire bene ovvero il giusto numero di ore e senza interruzioni. Un sonno di qualità, insomma. Imparare a gestire lo stress con la meditazione e lo yoga è utile a riposare meglio. L’insonnia va curata con farmaci suggeriti dal medico o rimedi naturali ed un ambiente conciliante. Anche l’apnea del sonno non è un disturbo da trascurare.
  • Mantenere allenata la memoria, imparando una nuova lingua, iscrivendosi ad un corso qualsiasi per apprendere nuove nozioni, risolvendo enigmi e tenendosi impegnati con puzzle complessi.
  • La memoria va controllata periodicamente. Se avete difficoltà a memorizzare e ricordare e siete spesso distratti, chiedete consiglio al medico che individuerà le cause scatenanti il declino cognitivo, dall’età che avanza allo stress, e vi suggerirà i rimedi e le cure più appropriate. (fonte www.benessereblog.it/)

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